Dieta detox in 3 giorni

Dieta detox in tre giorni

La dieta disintossicante e depurativa, di 3 giorni

A cura della Dott.ssa Chiara Caffarata, biologo nutrizionista

In estate, sia che si vada in ferie sia che si rimanga a casa, le occasioni di eccedere con il cibo si presentano tutti i giorni: che sia l'aperitivo sulla spiaggia con gli amici, che sia la grigliata in montagna, che sia la sagra dell'xxxx fritto (chissà perché alle sagre va tanto di moda friggere qualsiasi cosa!), che sia il gelato dopo cena, alla fine dei conti abbiamo mangiato/bevuto di più e sicuramente peggio.

Gonfiore, mal di testa, stanchezza eccessiva e alito cattivo sono solo alcuni dei sintomi che ci avvisano che abbiamo esagerato con cibi e alcol, ed è ora di fermarsi e dare un po' di sollievo al nostro organismo!

Parliamo di DIETA DETOX, quindi, nel senso di tre giorni in cui mettiamo a riposo i nostri organi emuntori (fegato, reni e intestino), così che possano ripulirsi dagli eccessi alimentari!

In pratica è come quando si ha tantissimo lavoro e continua ad arrivarne altro, per cui le cartelle si accumulano sulla scrivania che rischia di cedere a tutto quel peso! Ecco, la soluzione è chiudere l'ufficio per qualche tempo e non rispondere alle telefonate, così da poter evadere tutto il lavoro accumulato.

La dieta detox funziona così: per qualche giorno mangio in modo da non sovraccaricare i miei organi, così che possano espellere le scorie accumulate dagli eccessi precedenti.

Cosa si intende per dieta detox?

Si tratta di eliminare dalla nostra alimentazione tutto quanto c'è di non necessario alla salute del corpo: alcool, zuccheri semplici, cibi raffinati e processati, grassi saturi, sono tutti alimenti di cui si può fare completamente a meno per un poco. Non pensate quindi al digiuno o alla dieta liquida, come unica via di disintossicazione: si possono preparare e gustare anche cibi solidi, qualitativamente e quantitativamente adatti alla dieta detox.

Ve lo dico subito: non vi do quantità, perché quelle sono soggettive e dipendono da diversi fattori che devono essere valutati per ognuno. Vorrei, invece, parlare di qualità:

  • da bere acqua, acqua ed ancora acqua. Se in una situazione normale si calcola il giusto quantitativo di acqua da assumere in base alle calorie ingerite, durante una dieta detox bisogna aumentarla, perché l'acqua è il veicolo attraverso il quale i nostri organi emuntori eliminano le tossine, per cui più ce n'è meglio è. Come si fa a sapere se sto bevendo a sufficienza? Beh molto semplicemente: la pipì deve essere tendente al trasparente e non avere odore!
  • Carboidrati solo integrali e preferibilmente non lavorati; se dovessimo fare una scala di scelta dei carboidrati potremmo mettere in pole position i legumi, seguiti a ruota dai cereali integrali, come riso venere, riso rosso, farro, miglio, grano saraceno; in terza posizione troviamo il pane sempre integrale e poi la pasta; possiamo fare a meno per pochi giorni delle patate, non per l'aspetto calorico quanto per la presenza di solanina che è una sostanza tossica per il fegato.
  • Le proteine sono importanti in un'alimentazione corretta, ma per pochi giorni è importante ridurne le quantità e scegliere in primis quelle vegetali dei legumi (in pole position, al riguardo puoi anche leggere un articolo sul mio blog personale https://www.nutrizionistacecina.it/legumi/); non sono da disdegnare nemmeno le proteine del pesce, soprattutto pesce azzurro e di piccola taglia per evitare la possibile presenza di metalli; se proprio abbiamo voglia di carne, ok alla carne bianca, ma che sia di buona qualità, altrimenti è solo un'illusione che sia migliore di quella rossa!
  • I grassi vanno mooolto limitati, ma comunque non del tutto: infatti sono fondamentali per la veicolazione delle vitamine liposolubili. Naturalmente la scelta è nei confronti dell'olio extravergine di oliva, da consumare sempre a crudo e dosandolo preferibilmente con l'erogatore spray così da consumarne la giusta quantità.
  • Le verdure possono essere inserite quasi tutte, ma attenzione: un eccesso di fibra in alcune persone potrebbe avere un effetto opposto a quello desiderato sull'intestino, cioè creare stipsi e conseguente gonfiore. Cercate di scegliere verdure amare, come radicchio, cicoria, carciofi, rucola, indivia e tutta la verdura diuretica come finocchi, cipolle, sedano e asparagi. Da evitare, per la stessa ragione delle patate, i pomodori, le melanzane e i peperoni.
  • Via libera alla frutta? Ni! La frutta contiene acqua e quindi è utile per assumere più liquidi, ma è anche molto zuccherina, per cui è bene non esagerare in questa fase depurativa.

Oltre a cosa mangiare, è necessario anche stare attenti al come cucinare durante la dieta detox: per quanto riguarda le verdure, sono da preferire crude, ma se dobbiamo cuocerle, così come per gli altri alimenti, preferiamo la cottura al vapore e in secondo luogo la lessatura.

Tre giorni di dieta detox bastano davvero?

Beh, effettivamente sono molto pochi, ma diciamo che sono sufficienti per innescare un processo di depurazione che può poi continuare, nel tempo, con un'alimentazione equilibrata sia dal punto di vista qualitativo sia da quello quantitativo, che non significa rinunciare per sempre ad alcool, fritture e dolci, ma vuol dire cercare di seguire un'alimentazione equilibrata nella quotidianità per potersi concedere gli sfizi alimentari nelle occasioni.

Se vi interessa imparare a formulare un menù equilibrato, potete scaricare il mio ebook gratuito “La lista della spesa perfetta” dal mio sito https://www.nutrizionistacecina.it/

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Dott.ssa Chiara Caffarata Biologo Nutrizionista
Tel: 340 6701656
https://www.nutrizionistacecina.it/
Instagram: @chiaracaffarata
Facebook: @nutrizionistacecina

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